L’Impatto di GPT-4 Turbo di OpenAI e l’automazione cibernetica

Quando si affronta il tema dell’intelligenza artificiale, sorgono inevitabilmente domande riguardo al suo impatto sulla nostra vita quotidiana. Ci chiediamo se l’intelligenza artificiale sarà benevola o se, al contrario, ci priverà dei nostri lavori e potrebbe addirittura minacciare la nostra esistenza.

In questo contesto, OpenAI ha presentato il suo nuovo modello di chat, il GPT-4 Turbo, una versione potenziata che offre la possibilità di estendere il prompt a 180.000 token. Questa caratteristica rivoluzionaria consente a GPT di gestire testi accademici complessi in tempo reale, rispondendo a domande specifiche e aprendo nuove possibilità di interazione.

Una delle peculiarità di questo modello è la capacità di personalizzazione, consentendo agli sviluppatori di creare assistenti virtuali specializzati da rivendere a terzi. Questa flessibilità apre le porte a una vasta gamma di applicazioni personalizzate, potenzialmente rivoluzionando il modo in cui le aziende interagiscono con la tecnologia.

Inoltre, è stato annunciato il taglio dei costi per l’utilizzo delle API da parte degli sviluppatori, rendendo l’accesso a questa tecnologia più accessibile e favorendo la sua diffusione. L’aggiornamento del modello ad aprile 2023 sottolinea l’impegno di OpenAI nel continuo miglioramento e nell’adattamento alle esigenze del contesto tecnologico in evoluzione.

Tuttavia, la discussione si sposta anche sulla terminologia utilizzata. Il termine “intelligenza artificiale” potrebbe suscitare inquietudine e propone l’adozione del termine “automazione cibernetica” per una comprensione più precisa e meno sensazionalistica.

Nel dibattito sull’automazione cibernetica, emergono questioni cruciali, come il possibile impatto sulla perdita di posti di lavoro e la diffusione di informazioni non verificate. Tuttavia questa tecnologia potrebbe essere sfruttata positivamente in settori cruciali come quella medica per la sintesi di proteine per la cura di malattie, l’analisi politica, la ricerca energetica e la creazione di sistemi fiscali efficienti.